Alla scoperta del Sistema di Credenze sull’arte e sull’artista contemporanei

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Conferenza

Una credenza è qualcosa che agisce dal fondo. Le credenze sono convinzioni che conformano la visione del mondo di ciascuno di noi. Esse non hanno una base logico razionale ma sempre si fondano su elementi irrazionali. Riconoscere le proprie credenze profonde e comprendere come agiscono ci aiuta a non dipendere meccanicamente da queste strutture di pensieri e sensazioni. Potremmo riconoscere che vi sono credenze utili, altre inutili ed alcune perfino dannose per la nostra vita.
Ogni ambito di relazioni, ogni paese, cultura, gruppo sociale e famiglia ha le sue credenze particolari a loro volta sempre influenzate da quelle più generali. Cosicché possiamo studiare come alcune credenze agiscano in un sistema più ampio che definiamo Sistema di Credenze costituito da convinzioni più generali e condivise. Vi sono quindi credenze individuali, di gruppo, di luogo, di cultura ed epocali.
Ciò che interessa ai nostri studi e analizzare e scoprire le credenze relative all’arte e all’artista in relazione a quelle dell’epoca di formazione ed il momento attuale.

 

Seminario

L’artista crede di essere un essere strano, particolare, forse superiore. Mentre gli altri lo considerano un solitario, individualista, libero e tormentato dalle sue inquietudini esistenziali. Quanto di questi luoghi comuni può essere ricondotto ad un insieme di credenze radicate e profonde che orientano i comportamenti dell’artista e degli altri nei suoi confronti?
Riteniamo che il Sistema di Credenze sull’arte e sull’artista che attualmente agisce in noi sia da aggiornare ai nuovi tempi e che un certo tono affettivo rispetto a certe modalità di comportamento in realtà nasconda la nostra incapacità di adattarci ai nuovi tempi.
Il seminario parte dall’analisi del mito idealistico e romantico dell’arte e dell’artista, a cui siamo ancora fortemente legati, per cercare di individuarne gli aspetti inutili e dannosi da modificare ed altri utili da rafforzare e valorizzare.

 

Argomenti del seminario

● Il Sistema di Credenze (SdC)
● Il vero e il falso, il reale e l’irreale
● L’attuale SdC Collettivo
● Il SdC Collettivo parassita
● L’adattamento del SdC parassita
● Il Metodo Scientifico
● Il “successo” del pensiero scientifico e la creazione del SdCC Scientista
● L’attuale SdC dell’arte e dell’artista
● Credenze e percezione
● Cambiare il SdC
● Dentro il SdC
● Comprendere il SdC
● L’utilità di un SdC
● Risalire verso una Credenza
● L’Atteggiamento dell’Esploratore
● Partire da un comportamento
● Risalire un comportamento
● Dal comportamento alla Credenza
● Risalire al SdC
● Esempio di sottrazione di carica da un SdC
● Riconoscimento del fallimento di un SdC

 

A chi si rivolge

Ad artisti che sentono necessità di una messa in discussione del proprio sistema di credenze.
Partecipazione massima 30 persone.

 

Durata

Il seminario ha una durata complessiva di 16 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica, più la conferenza di 2 ore nella serata del venerdì.

 

Costo

Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.

 

Download scheda seminario


Anteprima della conferenza

Il “software” che ci permette di operare

Non esiste arte e nessuna forma di espressione in qualsiasi campo che non sia in relazione ad una interpretazione previa del mondo. Non ci sono espressioni umane che non partano da un trasfondo psico-sociale, da una visione del mondo pre-stabilita nella testa. Non è una questione teorica ma esistenziale da cui nessuna esperienza umana può prescindere.
Definiamo questa pre-costituzione nella testa: Sistema di Credenze
(SdC).


La funzione psicologica delle Credenze è quella di dare risposte alle difficoltà del mondo, siano esse scaturite dalla relazione interpersonale, dal rapporto con se stessi o nate dalla nostra disarmante ignoranza nei confronti dei fenomeni del mondo naturale, storico e sociale.

La credenza è una soluzione mentale che diamo a livello individuale e sociale per cercare di colmare il vuoto di risposte di fronte ai fenomeni. È un efficace sistema di equilibrio psichico. Ad esempio, non sapendo cosa muova le stelle mi immagino un Dio del cielo che le controlla, in questo modo genero una credenza che mi giustifica una tale realtà.

 

Quando un SdC genera una visione integrale del mondo, possiamo dire che ci troviamo di fronte ad una “cultura”. Una cultura è come un enorme archivio di credenze che tendono a dare una risposta, come abbiamo detto compensatoria, alla maggior parte dei fenomeni esterni, naturali, storici e sociali ed anche interni, quindi emotivi, psicologici e mistici. Una cultura è quindi ricca di racconti, miti, folklore, arte, leggi, regole e norme che tendono a spiegarla complessità della vita umana, della natura e dell’universo.
Questo è ciò che noi definiamo come “cultura”, a cui possiamo dare la definizione di: visione completa del mondo.

 

Ma non tutti i SdC generano una cultura. E quando una cultura decade non sempre ad essa si sostituisce una visione così ampia ed aperta delle cose, ne sono un esempio tutte le culture dittatoriali della storia che hanno preteso di orientare le persone verso la felicità.

Fino ad ora non è ancora apparsa una Cultura Umana Universale aperta, rispettosa e che dia valore alla diversità di credenze e di idee del genere umano.

 

Analizzeremo il Sistema di Credenze dell’arte cercando di operare una trasformazione nelle nostre convinzioni puntandole verso un SdC universale.

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