Parte X - TRASFERENZA

Si parte sempre dal caos, ma in questo caso partendo da un’immagine mentale caotica e non da una copia dal vero. Si cerca di capire questo caos che cosa ha dentro, utilizzando ora gli strumenti acquisiti in prima quaterna. Dalla comprensione strutturale del proprio caos, lo si ordina mettendo in pratica la disciplina data dall’osservazione dal vero. Si utilizza la materia prima dell’immaginazione e dell’espressione primordiale per modellarla secondo l’esperienza acquisita con la tecnica della copia della realtà. In questo caso la ricerca dei referenti reali è al servizio dell’immaginazione e non il contrario. In questa fase il quadro è composto da più momenti energetici che dialogano tra loro, da una “storia” visiva, in cui gli elementi interni al quadro passano da uno stato grezzo di caos ad uno elevato di purificazione e direzione. Si dipinge una scena di metamorfosi dove il tema centrale e la rappresentazione di una trasferenza e trasformazione di energie.

 

L’arte e gli stati elevati di coscienza

Dall’istintività ritrovata nei primi laboratori si realizza un caos indifferenziato. Si traducono non più stimoli visivi ma direttamente gli stimoli interiori.
Ora siamo in grado di capire cosa succede sul foglio, ovvero di leggere i nostri contenuti espressi. Si studiano attentamente e si vede quali forme dal vero essi richiamano.
A queste forme si inizia a dargli consistenza realistica prima tracciandone meglio i contorni e poi dandogli colore e luce. Intervengono così la cura per la composizione composta dal segno, dal colore, dal chiaroscuro e dalla materia.
I soggetti che si elaboreranno, a differenza di quelli del laboratorio precedente che avevano come referente il vero, saranno di fantasia arricchita dalla realtà.
In questo lavoro si seguiranno due vie in contemporanea dividendo la nostra attenzione: da una parte si segue l’evoluzione suggerita dalle forme caotiche, dall’altra si segue l’elevazione energetica.
La cura e la costruzione, come quella di uno scultore, della materia grezza deve essere contemporanea a quella delle energie.

Obiettivi Artistici e Tecnici
Riuscire a interpretare con differenti tecniche realistiche gli stimoli visivi sul supporto.

Obiettivi Esistenziali
Capire le trasformazioni sincroniche tra forma, contenuti interiori ed energie

Obiettivi Spirituali
Capire la direzione del proprio operare automatico e dargli direzione.

Argomenti del seminario: Gli stati interni, Catarsi e Trasferenza, interpretazione simbolica e allegorica, Stati alterati di coscienza, La Coscienza Ispirata, Formulazione di Immagine, Costituzione di Oggetto.

 

 

>>> Parte XI - INTENZIONALITA'

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