Parte IX - CAOS

In questo passo si uniscono l’espressività primordiale e la tecnica di copia dal vero. Siamo mossi dal desiderio creativo. Si inizia senza pensare alla nostra copia, ma “distruggendo” sul nostro supporto ciò che vediamo. Si traduce in maniera disordinata e istintiva la percezione esterna senza nessuna regola e senza nessuna inibizione. Si fa uscire quel che deve uscire. Il caos deve restituire la materia grezza, l’energia primordiale. Dopo questa prima fase si ordina e orienta questo caos, facendo emergere la bellezza, che è armonia, euritmia, coerenza, risonanza, partecipazione, compenetrazione.

 

La mutazione delle forme in relazione all’energia vitale

Tutto cambia e si trasforma e quindi la pittura non è mai statica ma dinamica. Le energie si muovono e si trasformano. Ci interessa comprendere come questa dinamica può essere esplicita, ovvero espressa esteticamente, o implicita ossia dentro la materia che si dipinge e dentro l’operatore.
La dinamica esterna è la più semplice e facile da ottenere l’abbiamo vista nella prima quaterna con le forme e lo spazio, mentre quella della materia e del colore abbiamo sperimentato essere più interna alle cose potremo dire “propria” di questi elementi. Ciò che cercheremo di fare in questo laboratorio è recuperare qualcosa di “morto” fino a renderlo “vivo”.

Ben diverso è partire dal vuoto bianco o neutro del supporto o da un caos primordiale, indistinto rumoroso. Recuperare queste forme significa trasformare la materia pittorica e al contempo trasformare se stessi.

Ci si pone di fronte a dei soggetti scelti e si traducono in caos le sensazioni date dall’osservazione delle cose, riducendo le cose a sola energia primordiale, automatica, indistinta, senza passare dalla razionalità ma traducendo direttamente gli stimoli del corpo da energia cenestesica, registri intracorporei, all’energia cinetica del movimento che traccerà contenuti sul foglio.

Dal caos andranno tirate fuori delle forme figurative, piante, corpi, visti dal vero cercando di mantenere al loro interno l’energia caotica, senza “coprirla” ma utilizzandone la forza per farla evolvere e dargli una direzione strutturante e costruttiva.



Obiettivi Artistici e Tecnici
Dipingere dei soggetti partendo dalla dissoluzione e ricomposizione.

Obiettivi Esistenziali
Lavorare con le proprie energie interiori modificando cariche per liberarle.

Obiettivi Spirituali
Connettersi e vivere l’essenza delle cose o energia vitale.

Argomenti del seminario: I cicli vitali ed energetici, L’Energia Vitale, Il Plus energetico, La memoria e l’Io.

 

 

>>> Parte X - TRASFERENZA

 

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